L'Amministrazione Basile partecipa a "One Billion Rising Italia" contro la violenza di genere
L'Amministrazione Basile partecipa a "One Billion Rising Italia" contro la violenza di genere. Flashmob a Messina per sensibilizzare su questo tema.
One Billion Rising Italia: l’Amministrazione Basile presente all’evento contro la violenza e il sopruso. L’assessore alle Politiche Scolastiche Pietro Currò, anche in rappresentanza del sindaco Federico Basile, ha partecipato stamani nella piazza Sacerdote Antonino Cutugno, antistante la chiesa di Ganzirri, all’evento di carattere nazionale “One Billion Rising Italia”, organizzato dall’Istituto Comprensivo Paradiso, diretto dalla prof.ssa Eleonora Corrado, e dal Lions club Messina Colapesce, presieduto dalla prof.ssa Rosalia Paola Iorio.
La manifestazione è stata un flashmob contro la violenza di genere sule note della canzone “Break the Chain”. Vi hanno preso parte il capo di gabinetto della Prefettura di Messina Michela Fabio; il presidente della VI Circoscrizione Francesco Pagano, insieme al consigliere Giovanni Donato; il coordinatore distrettuale dei Lions Rosa Torre; la referente del progetto legalità Daniela Bonura; e gli alunni della scuola secondaria di primo grado plessi Petrarca e Pietro Donato, coordinati dai rispettivi docenti.
“L’Amministrazione comunale – ha evidenziato l’assessore Currò nel corso del suo intervento – è stata sempre accanto ed in prima linea, insieme alle istituzioni scolastiche, ai giovani, ai club, alle associazioni e alle municipalità, per costruire insieme un futuro senza violenza di genere e di alcun tipo. Ritengo che la scuola sia il primo elemento per la difesa della democrazia nel Paese e quella messinese in particolare, guidata dal provveditore Stello Vadala, che contribuisce al rilancio e al miglioramento della nostra città”.
“Invitiamo i ragazzi – ha dichiarato la dirigente scolastica Corrado – ad attenersi ai sani principi della legalità; è fondamentale trasmettere ai giovani messaggi che portino al rispetto della nostra Costituzione”.
“Incito infine i ragazzi a ricordare ‘il diritto alla felicità’ previsto dalla nostra Costituzione e per il quale bisogna continuamente combattere”.