INDAGIO SU CORSE CLANDESTINE DI CAVALLI A MESSINA
La Questura di Messina indaga su corse clandestine di cavalli, denunciando 4 messinesi dopo competizione non autorizzata. Sicurezza e prevenzione al centro dell'azione della Polizia di Stato.
La Polizia di Stato ha annunciato di aver indagato quattro cittadini messinesi per la partecipazione a corse clandestine di cavalli. L’intervento delle forze dell’ordine è avvenuto al termine di una competizione non autorizzata tra cavalli, calessi, moto e persone incitanti gli animali con clacson e urla.
L’intervento rientra in una serie di servizi volti a intensificare la prevenzione e il controllo del territorio per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica, considerando la pericolosità delle corse ad alta velocità di cavalli e motorini che mettono a rischio l’incolumità pubblica e la sicurezza stradale.
La competizione si è svolta intorno alle 4.30 di venerdì scorso in via degli Agrumi nel Rione San Filippo, con un centinaio di scooter che hanno occupato l’intera carreggiata e una folla di persone ad incitare i cavalli lungo un tragitto mare-monte. L’intervento della Polizia ha provocato una fuga generale, in particolare degli scooter che hanno affiancato i cavalli a velocità sostenuta, suonando i clacson.
I fantini e i proprietari dei cavalli sono stati identificati e denunciati alla Procura della Repubblica di Messina per aver partecipato attivamente alla gara clandestina mettendo a rischio l’integrità fisica degli animali. I cavalli sono stati sequestrati e affidati a un maneggio, mentre è stato effettuato un prelievo di campione di sostanze ematiche per approfondimenti antidoping.
La Questura ha attivato le procedure per l’applicazione di misure di prevenzione personale e i responsabili saranno sanzionati secondo il Codice della Strada per aver messo in pericolo la sicurezza stradale.