Presentato il progetto "Way - Welfare Activity for Young" a Messina

Il Comune di Messina insieme a Messina Social City ha presentato il progetto “Way – Welfare Activity for Young” presso palazzo Zanca. L’amministrazione guidata dal sindaco Federico Basile e l’Azienda speciale MSC hanno illustrato i dettagli del progetto durante un incontro con i giornalisti, alla presenza del Primo cittadino, degli assessori e dei rappresentanti delle istituzioni coinvolte.
Il progetto si propone di promuovere la pratica sportiva come strumento di educazione e inclusione sociale, offrendo opportunità culturali, sociali e formative ai giovani e alle persone con disabilità in condizioni di svantaggio e esclusione sociale. L’obiettivo è creare una rete multidisciplinare e coinvolgere attivamente tutti gli attori del territorio comunale, promuovendo attività inclusive nelle sei Municipalità previste.
Per la presidente della Messina Social City, Valeria Asquini, lo sport è il linguaggio universale per favorire l’inclusione sociale, la legalità e il rispetto degli altri. Il progetto Way nasce dalla consapevolezza delle sfide presenti nella comunità, soprattutto nelle aree più vulnerabili della città, e si propone di promuovere discipline sportive olimpiche e paralimpiche per creare un ambiente inclusivo in ogni realtà circoscrizionale.
Le attività del progetto saranno rivolte principalmente ai giovani, giovani adulti e persone con disabilità in condizioni di svantaggio sociale, con particolare attenzione all’assistenza e al supporto durante lo svolgimento delle attività. Inoltre, saranno coinvolte le realtà territoriali come le parrocchie per favorire la partecipazione e la collaborazione.
Il progetto Way rappresenta un’opportunità per promuovere il connubio tra sport ed eventi, coinvolgendo l’intera comunità in appuntamenti importanti. Saranno indette manifestazioni di interesse per la selezione di organismi sportivi ed enti del terzo settore che organizzeranno eventi e attività sportive nei siti attrezzati delle sei municipalità, oltre alla formazione di primo livello in ambito olimpico e paralimpico per acquisire competenze spendibili nel mondo del lavoro.