Presentazione del libro "Dialogo sullo scautismo" al Palacultura Antonello

Presentazione del libro "Dialogo sullo scautismo. Pedagogia e organizzazione" martedì 28 maggio alle 17.45 presso il Palacultura Antonello di Messina. Ingresso libero.

A cura di Redazione
24 maggio 2024 11:28
Presentazione del libro "Dialogo sullo scautismo" al Palacultura Antonello
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Il Centro Studi e documentazione sullo scautismo in Sicilia organizzerà martedì 28 maggio la presentazione del libro “Dialogo sullo scautismo. Pedagogia e organizzazione” di Eduardo Missoni e Dominique Benard, rispettivamente ex segretario generale dell’Organizzazione mondiale del movimento Scout ed ex direttore dei metodi educativi e vice segretario generale. L’evento si terrà alle ore 17.45 presso la sala Palumbo al primo piano del Palacultura Antonello.

Alla presentazione saranno presenti anche rappresentanti delle Associazioni Scout e l’autore Eduardo Missoni. Porteranno i saluti istituzionali l’assessore alle Politiche culturali e turismo Enzo Caruso, già formatore nazionale dell’AGESCI, e Salvatore Settineri, già professore associato presso l’Università degli Studi di Messina e membro del Comitato Nazionale Agesci, insieme al dott. Nunzio Zagara, responsabile Agesci zona dello Stretto ed ex membro del Comitato Nazionale Agesci. L’ingresso è libero e la cittadinanza è invitata a partecipare.

Il “Centro studi e documentazione sullo scautismo in Sicilia”, nato nel 2004 in un bene confiscato alla mafia di proprietà del Comune di Gravina di Catania e concesso in comodato d’uso dal Consorzio etneo per la legalità e lo sviluppo, raccoglie la storia dello scautismo e del guidismo nell’isola. L’organizzazione mette a disposizione un archivio storico, una biblioteca specialistica e una emeroteca per coloro che desiderano approfondire lo studio del movimento scout e dell’educazione giovanile.

Nel giugno 2011 l’archivio del Centro è stato dichiarato di interesse storico particolarmente importante dalla direzione generale per gli archivi del ministero per i Beni e le Attività Culturali. Inoltre, il Centro fa parte degli Istituti culturali ecclesiastici (CEI), testimoniando così l’importanza della sua opera di conservazione e diffusione della cultura scout.

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