Ecco i vincitori del Premio Jo Cox Europa 2024

La Fondazione ASTRID promuove il Premio Jo Cox 2024 per laureati sul tema dell'integrazione europea. Scadenza candidature 31 dicembre 2024.

A cura di Redazione
17 giugno 2024 09:40
Ecco i vincitori del Premio Jo Cox Europa 2024
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Il 17 Giugno 2024 è stato lanciato il Premio Jo Cox Europa 2024, promosso dalla Fondazione ASTRID con l’alto patrocinio del Parlamento Europeo. Questo premio di laurea intitolato a Helen Joanne “Jo” Cox, giovane deputata inglese vittima di un attentato prima di Brexit, mira a ricordare il suo impegno per la permanenza del Regno Unito nella UE e a premiare giovani che con i loro studi illustrino i benefici dell’integrazione europea.

Il Premio Cox per il 2024 è dedicato alle tesi magistrali che si concentrano sui problemi delle istituzioni, dell’economia e della società dell’Unione europea e sulle politiche necessarie per affrontare le sfide tecnologiche, ambientali e geopolitiche attuali. Questo momento storico è caratterizzato da cambiamenti radicali nell’assetto europeo a causa di varie problematiche, come la pandemia, la crisi energetica, il cambiamento climatico, la competizione economica e tecnologica, e i conflitti geopolitici e militari.

La selezione delle tesi per il Premio Cox privilegerà i lavori che propongono concrete modalità di cambiamento per rispondere alle trasformazioni in atto. La giuria sarà composta da esperti del settore come Giuliano Amato, Stefania Bariatti, e altri. Il premio sarà conferito a laureati magistrali di università italiane o dell’Unione Europea/Regno Unito che abbiano discusso la tesi dopo il 31 dicembre 2021 con un voto non inferiore a 105/110.

I candidati dovranno inviare la tesi di laurea e un curriculum vitae dettagliato entro il 31 dicembre 2024 alla casella e-mail [email protected]. Il premio è aperto a cittadini italiani, del resto dell’Unione Europea e del Regno Unito con la possibilità di presentare la tesi in italiano o in inglese. Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito web della Fondazione ASTRID.

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