Crisis Idriche: L'Amministrazione Comunale Illustra i Progetti e le Soluzioni in Corso a Messina

Aggiornamenti sulla crisi idrica a Messina: il sindaco e AMAM presentano piani di intervento e miglioramenti nella situazione attuale. 💧🌆

A cura di Redazione
19 settembre 2024 15:43
Crisis Idriche: L'Amministrazione Comunale Illustra i Progetti e le Soluzioni in Corso a Messina
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Situazione Idrica a Messina: Miglioramenti Significativi e Piani per il Futuro

Oggi, a Palazzo Zanca, si è tenuta una conferenza stampa per fare il punto sulla gestione della crisi idrica che ha colpito diverse zone di Messina. All’incontro hanno partecipato il sindaco Federico Basile, gli assessori Francesco Caminiti e Massimiliano Minutoli, il direttore generale del Comune Salvo Puccio e il Consiglio di Amministrazione di AMAM, rappresentato dalla presidente Loredana Bonasera e dai membri Alessandra Franza e Adriano Grassi.

Il sindaco Basile ha illustrato il piano di interventi attuato per mitigarne gli effetti, evidenziando i progressi ottenuti. A partire dal 5 agosto, è stato messo in atto un piano temporaneo di distribuzione controllata dell’acqua, che ha consentito di aumentare la pressione e le ore di erogazione in alcune delle aree piĂą colpite dai disservizi. Questo approccio ha portato a una riduzione delle segnalazioni di intervento al Centro Operativo Comunale (COC), con il risultato di rendere la gestione dell’assistenza tramite autobotti piĂą efficace.

La situazione ha mostrato segnali di miglioramento, tanto da permettere di sospendere il sistema di alternanza nell’erogazione dell’acqua. Basile ha sottolineato come le chiamate al COC siano diminuite, affermando: "Abbiamo fatto tutto quello che era in nostro potere. Non ci siamo risparmiati né in termini di risorse umane né economiche." Grazie a un piano d’azione ben definito, sono stati recuperati circa 80 litri di acqua al secondo, contribuendo a migliorare l’approvvigionamento idrico in città.

Tuttavia, il sindaco ha anche evidenziato le difficoltĂ  incontrate durante la gestione di un’emergenza sanitaria su larga scala, affermando che l’amministrazione è vincolata da normative che complicano le operazioni. "La Regione ci ordina di realizzare pozzi, ma non consente di agire in deroga", ha puntualizzato, citando il caso dei pozzi di Briga, per i quali si attende ancora la certificazione da parte dell’Asp.

Anche la presidente di AMAM, Loredana Bonasera, ha confermato l’impegno nell’affrontare le sfide idriche. Ha informato i presenti che, dall’inizio dell’anno, sono state attuate diverse iniziative per migliorare l’efficienza della rete e aumentare la capacitĂ  di approvvigionamento. “Nel periodo gennaio-aprile 2024, il livello della falda ha subito un ulteriore abbassamento di oltre un metro, riducendo l’apporto idrico del 23%”. Tuttavia, il recupero di 80 litri al secondo rappresenta un progresso significativo.

Durante la conferenza sono stati condivisi anche dettagli sui progetti in corso, tra cui quello per l’efficientamento delle reti cittadine, finanziato attraverso il PNRR. Entro la fine di giugno 2024, è stata raggiunta la prima milestone prevista, con oltre 60 km della rete già analizzati e distrettualizzati.

A partire da domenica sera, il COC concluderĂ  le sue funzioni in presenza, e la gestione delle emergenze sarĂ  affidata direttamente a AMAM, che garantirĂ  assistenza 24 ore su 24.

In conclusione, i risultati ottenuti fino a oggi testimoniano gli sforzi dell’Amministrazione comunale e di AMAM nel fronteggiare una crisi idrica complessa e persistente, gettando le basi per un futuro idrico più stabile a Messina.

âś… Fact Check FONTE VERIFICATA

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