Tentativa di rapina a Messina sventata da un'impiegata coraggiosa | Chi è il misterioso rapinatore ancora in libertà?

Un 37enne messinese in carcere per tentata rapina in un supermercato. L'intervento di una dipendente ha evitato il peggio. 🏪🚓

A cura di Redazione
22 ottobre 2024 11:41
Tentativa di rapina a Messina sventata da un'impiegata coraggiosa | Chi è il misterioso rapinatore ancora in libertà?
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Messina: Tentata rapina in supermercato, arrestato un 37enne

Una rapina sfiorata ha segnato la cronaca recente di Messina, dove un uomo di 37 anni è stato arrestato per tentata rapina all’interno di un supermercato nel centro della città. La Polizia di Stato ha eseguito una misura cautelare in carcere a seguito di un’ordinanza del Giudice per le indagini preliminari, rilasciata sulla base di richieste della Procura della Repubblica.

I fatti si sono verificati il 19 settembre scorso, quando il 112 NUE ha ricevuto una segnalazione riguardante un tentativo di rapina. Due individui, travisati e uno armato di pistola, sono arrivati a bordo di uno scooter e hanno cercato di appropriasi del registratore di cassa. La situazione ha però preso una piega inaspettata grazie all’intervento tempestivo di una dipendente del supermercato, che ha inseguito e bloccato uno dei rapinatori, riuscendo a recuperare il cassetto del registratore con il denaro all’interno.

Dopo il tentativo di furto, le autorità hanno avviato immediatamente un’indagine, acquisendo le registrazioni delle telecamere di sorveglianza che hanno permesso agli agenti della Sezione Antirapina della Squadra Mobile di seguire le fasi della rapina. Grazie a indagini approfondite e accertamenti della Polizia Scientifica, è stato possibile identificare uno dei due presunti rapinatori.

La Procura della Repubblica, coordinata dal Dott. Antonio D’Amato, ha richiesto un provvedimento restrittivo al Giudice per le indagini preliminari, argomentando un sufficiente quadro probatorio. Il G.I.P. ha accolto la richiesta, portando così all’arresto dell’individuo sospettato.

È importante sottolineare che, fino a prova contraria, l’indagato è presunto innocente. Le indagini non sono terminate: continua la ricerca del complice, e il caso verrà trattato in un processo che garantirà il contraddittorio tra le parti.

La pronta reazione della dipendente e l’efficace lavoro delle forze dell’ordine hanno messo in evidenza l’importanza della vigilanza e della collaborazione tra cittadini e polizia nella lotta contro la criminalità. A Messina, la sicurezza rimane una priorità, e episodi come questo dimostrano che la comunità è attenta e pronta a difendersi.

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