Rapina sventata in supermercato | La coraggiosa reazione della dipendente che ha cambiato tutto!

Due uomini arrestati per tentata rapina in un supermercato a Messina. Scopri i dettagli di questa inquietante vicenda! 🏴‍☠️🚓

A cura di Redazione
11 novembre 2024 14:51
Rapina sventata in supermercato | La coraggiosa reazione della dipendente che ha cambiato tutto!
Condividi

Messina: Tentata rapina al supermercato, arrestato un complice

Messina, 11 novembre 2024 – La Polizia di Stato ha eseguito oggi una misura cautelare in carcere nei confronti di un uomo di 34 anni originario di Reggio Calabria, gravemente indiziato di aver partecipato a una tentata rapina in un supermercato del centro cittadino. L’operazione è stata condotta dalla Squadra Mobile di Messina, che ha seguito il caso con grande attenzione.

L’episodio che ha portato agli arresti risale al 19 settembre scorso, quando al numero unico di emergenza 112 è stata segnalata una rapina in corso presso il supermercato. Due individui, con il volto travisato e armati di pistola, erano riusciti a entrare nell’esercizio commerciale a bordo di uno scooter, cercando di appropriarsi del registratore di cassa. Tuttavia, l’intervento tempestivo di una dipendente ha cambiato le sorti dell’azione criminale: la donna ha inseguito uno dei malviventi, riuscendo a strattonarlo e recuperare il cassetto contenente il denaro.

Grazie all’analisi delle telecamere di sorveglianza, il personale della Polizia di Stato ha potuto ricostruire le fasi del tentativo di rapina e identificare i due presunti autori del crimine. In un primo momento, era stato giĂ  arrestato un messinese di 37 anni, il quale era stato bloccato a seguito di un altro provvedimento restrittivo emesso dal Giudice per le indagini preliminari (G.I.P.) di Messina il 16 ottobre scorso.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Messina e dal Procuratore Dott. Antonio D’Amato, hanno portato a raccogliere sufficienti indizi contro il secondo complice, per il quale è stata avanzata la richiesta di custodia cautelare in carcere. La richiesta è stata accolta dal G.I.P., che ha ritenuto il quadro probatorio sufficiente per giustificare l’arresto.

È importante sottolineare che durante questa fase, l’indagato deve essere considerato innocente fino a prova contraria. La giustizia seguirĂ  il suo corso in un contesto di imparzialitĂ  e rispetto dei diritti di tutte le parti coinvolte.

La Polizia di Stato continua a monitorare la situazione e a fornire aggiornamenti sulle indagini, sottolineando l’importanza della collaborazione tra le forze dell’ordine e la comunitĂ  per garantire la sicurezza dei cittadini.

✅ Fact Check FONTE VERIFICATA

Ti è piaciuto questo articolo? Seguici...

Via Newsletter

Niente spam, solo notizie interessanti. Proseguendo accetti la Privacy Policy.

Sui Canali Social