Manovra shock del Governo Meloni | Lavoratori e pensionati nel mirino delle politiche scellerate!
Scopri le critiche di Angelo Bonelli sulla manovra del governo Meloni: un attacco a servizi essenziali e un colpo duro per lavoratori e pensionati. 🌍💔📉
Bonelli critica la manovra del governo: “Un attacco all’ambiente e ai cittadini”
ROMA – Le dichiarazioni di Angelo Bonelli, parlamentare di Alleanza Verdi e Sinistra (AVS) e co-portavoce di Europa Verde, scuotono il dibattito politico alla vigilia di un 2025 che si preannuncia difficile per molti italiani. Secondo Bonelli, la manovra recentemente approvata dal governo Meloni rappresenta un attacco diretto ai servizi fondamentali e ai diritti dei cittadini, colpendo in particolare i lavoratori e i pensionati.
Nel suo strale, Bonelli denuncia come il governo abbia scelto di "tagliare servizi essenziali", aggravando la situazione economica di chi già si trova in difficoltà. Tra le misure più controverse vi è l’innalzamento dell’età pensionabile per il pubblico impiego a settant’anni. In un contesto già complicato, il parlamentare sottolinea che, mentre si penalizzano i cittadini, la maggioranza trova risorse per investimenti discutibili, come i 14 miliardi di euro per il Ponte sullo stretto di Messina, a scapito del sud Italia e del trasporto pubblico.
Bonelli prosegue la sua critica evidenziando l’incoerenza della manovra: "È inaccettabile che, mentre si tagliano i fondi per il welfare, si continuino a tutelare banque e società energetiche che hanno generato enormi profitti senza alcuna tassazione". Secondo i dati forniti, negli ultimi due anni queste aziende hanno accumulato 130 miliardi di euro di extraprofitti, il che solleva interrogativi sulla giustizia sociale e sulla distribuzione delle risorse nel Paese.
Ma le preoccupazioni di Bonelli non si fermano qui. L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) ha recentemente annunciato un aumento dei costi energetici del 18%, una decisione che avrà ripercussioni su oltre tre milioni di cittadini, molti dei quali sono persone vulnerabili, tra cui anziani e disabili.
In un clima di crescente insoddisfazione pubblica, Bonelli conclude il suo intervento rimarcando la mancanza di una “visione di Paese” da parte dell’attuale governo, il quale, nonostante la sua promessa di essere “di destra sociale”, si dimostra, secondo il parlamentare, "incapace di sostenere i più deboli, mentre continua a difendere l’accumulo di ricchezze."
Con queste affermazioni, Bonelli lancia un chiaro messaggio: l’attenzione dovrebbe essere rivolta al benessere sociale e ambientale, piuttosto che a profitto e sfruttamento. Si prospetta quindi un 2025 caratterizzato da controversie e sfide significative, mentre la popolazione attende risposte concrete e politiche sostenibili dalle istituzioni.