Sequestro di 50 chili di "botti di Capodanno" | La Polizia smaschera il pericolo che molti ignorano!

Polizia in azione: 50 kg di botti illegali sequestrati per Capodanno! 🎇 Scopri i dettagli del blitz contro il commercio pericoloso 🎆

A cura di Redazione
31 dicembre 2024 18:42
Sequestro di 50 chili di "botti di Capodanno" | La Polizia smaschera il pericolo che molti ignorano!
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Milazzo, Sequestrati 50 Kg di Fuochi d’Artificio Illegali a Poche Ore dal Capodanno

A poche ore dall’arrivo del nuovo anno, la Polizia di Stato ha concluso un’importante operazione a Milazzo, ritirando dalla circolazione circa 50 chilogrammi di materiale esplodente illegalmente detenuto. L’azione è stata condotta dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Milazzo nell’ambito dei controlli intensificati disposti dal Questore di Messina, Annino Gargano.

Nel corso di mirate perquisizioni domiciliari nei comuni di Torregrotta e Condrò, due uomini di 33 e 26 anni sono stati identificati come i responsabili della detenzione di questo materiale esplodente. Entrambi i soggetti promuovevano i loro "botti" attraverso social network, usando video pubblicitari e foto dettagliate, nonostante il rischio significativo associato all’uso di tali prodotti e la mancanza di qualsiasi autorizzazione per la vendita.

L’attenzione della Polizia si è rivolta in particolare a pericolosi articoli come le “cipolle”, il “tric trac” e la nota “bomba Sinner”, tutti fabbricati e venduti illegalmente. La detenzione di questi materiali senza adeguate misure di sicurezza pone un serio rischio per la comunità, specialmente in un periodo come il Capodanno, dove l’uso di fuochi d’artificio è diffuso. I due uomini, infatti, avevano anche in casa “batterie da 200 fuochi”, una tipologia di prodotto altamente richiesta ma la cui vendita è rigorosamente disciplinata.

Entrambi i soggetti sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto per il reato di fabbricazione o commercio abusivo di materiale esplodente. È importante sottolineare che, in forza del diritto di cronaca garantito dalla Costituzione, i due indagati sono da considerarsi innocenti fino a prova contraria, in quanto il processo si svolgerà in contraddittorio davanti a un giudice imparziale.

La lotta contro la vendita illegale di artifici pirotecnici si intensifica quindi in un contesto di crescente preoccupazione per la sicurezza pubblica, con le autoritĂ  pronte a intervenire per garantire la salute dei cittadini e la regolaritĂ  del commercio. Le operazioni di controllo, in vista delle festivitĂ , rimangono quindi una prioritĂ  per le forze dell’ordine, che si impegnano a tutelare la comunitĂ  da potenziali pericoli.

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