Il lago di Ganzirri | Il meraviglioso specchio d’acqua di Messina che nasconde un segreto incredibile

Il Lago di Ganzirri, situato a pochi chilometri dal centro di Messina, è uno dei luoghi più affascinanti e meno conosciuti della Sicilia. Questo specchio d’acqua salmastra non è solo un paradiso naturale, ma anche il custode di antiche tradizioni e misteri che risalgono ai tempi della dominazione araba.

Le origini leggendarie del lago

Secondo alcuni racconti, il nome Ganzirri deriverebbe dall’arabo "Gadir", che significa stagno o palude. Gli arabi, esperti nelle tecniche di irrigazione, avrebbero sfruttato quest’area per l’allevamento di molluschi e per la pesca, pratiche che ancora oggi caratterizzano la vita del lago.

Ma c’è chi sostiene che, nelle sue acque, si celi un’antica città sommersa, inghiottita dal mare dopo un cataclisma naturale!

Un ecosistema unico in Sicilia

Il lago di Ganzirri e il vicino lago di Faro fanno parte della Riserva Naturale Orientata Laguna di Capo Peloro, un’area protetta che ospita più di 400 specie botaniche acquatiche, alcune delle quali uniche al mondo. Tra le piante tipiche troviamo la palma nana, i giaggioli acquatici e le orchidee selvatiche.

Situato lungo una delle principali rotte migratorie del Mediterraneo, il lago di Ganzirri è un punto di sosta per numerose specie di volatili, tra cui aironi cenerini, fenicotteri e falchi di palude.

Tradizioni millenarie e il legame con la pesca

Uno degli aspetti più affascinanti del lago è la sua secolare tradizione nella coltivazione di cozze e vongole. Ancora oggi, le famiglie di pescatori locali tramandano di generazione in generazione le tecniche di raccolta e allevamento dei molluschi, che fanno di Ganzirri un punto di riferimento per la gastronomia siciliana.

Se vuoi assaporare queste specialità direttamente sul posto, visita i ristoranti locali che servono piatti freschissimi a base di pesce e frutti di mare!