Il mistero di Eufemio da Messina e la maledizione che non conosci | L'uomo che tradì la Sicilia per gli Arabi

Scopri la storia di Eufemio da Messina e la terribile maledizione del il comandante bizantino che aprì le porte della Sicilia agli Arabi!

A cura di Paolo Privitera
01 marzo 2025 18:00
Il mistero di Eufemio da Messina e la maledizione che non conosci | L'uomo che tradì la Sicilia per gli Arabi - Illustrazione Eufemio da Messina
Illustrazione Eufemio da Messina
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Nel IX secolo, la Sicilia fu teatro di intrighi e tradimenti che cambiarono per sempre il suo destino. Uno dei protagonisti più enigmatici di questo periodo è Eufemio da Messina, un comandante bizantino la cui ribellione aprì le porte dell'isola agli invasori arabi.

Chi era Eufemio da Messina?

Eufemio era un alto ufficiale della flotta bizantina, noto come turmarca, originario di Messina. Le fonti storiche lo descrivono come un uomo ambizioso e carismatico, ma le sue azioni restano avvolte nel mistero. 

Il rapimento che scatenò la rivolta

Secondo alcune cronache, Eufemio fu accusato di aver rapito una giovane donna da un convento, violando le leggi ecclesiastiche. Per sfuggire alla punizione, si ribellò contro l'Impero Bizantino, proclamandosi imperatore della Sicilia. Tuttavia, la veridicità di questo episodio è oggetto di dibattito tra gli storici. 

L'alleanza con gli Arabi: tradimento o strategia?

Sentendosi minacciato dalle forze imperiali, Eufemio cercò l'appoggio dell'emiro aghlabita di Kairouan, nell'attuale Tunisia. Nel 827, convinse gli Arabi a invadere la Sicilia, offrendo loro supporto logistico e militare. Questa mossa, vista da molti come un tradimento, fu determinante per l'inizio della dominazione araba sull'isola. 

La fine di Eufemio: un destino segnato

Dopo l'invasione, i rapporti tra Eufemio e i suoi alleati arabi si deteriorarono. Secondo alcune fonti, fu ucciso durante l'assedio di Enna nel 828, ponendo fine al suo sogno di autonomia siciliana. 

Curiosità: la maledizione del castello di Eufemio

Una leggenda narra che Eufemio, innamorato della figlia del signore di un castello, fu scoperto e condannato a morte. Prima di morire, lanciò una maledizione sul castello e sui suoi abitanti. Si dice che da allora il luogo sia avvolto da un'aura di sfortuna e mistero. 

La figura di Eufemio da Messina rimane una delle più controverse della storia siciliana, simbolo di ambizione e tradimento, ma anche di lotta per l'autonomia.

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