Un traguardo storico a Messina | Il Tribunale riconosce due mamme al piccolo Valentino
Tiziana e Chiara ottengono il riconoscimento ufficiale della loro maternità su Valentino. Una sentenza storica del Tribunale di Messina per i diritti delle coppie omogenitoriali

Tiziana e Chiara sono due donne che hanno costruito una vita insieme, fondata sull'amore e sul rispetto reciproco. Dopo sedici anni di convivenza, un matrimonio e una famiglia che cresceva nel segno dell'affetto, hanno preso la decisione di diventare mamme attraverso la fecondazione assistita. Un viaggio che le ha portate a realizzare il loro sogno di genitorialità, culminato nella nascita di Valentino, un bimbo tanto desiderato e amato. Fino ad ora, però, Valentino era figlio solo della mamma che lo aveva partorito.
Un percorso legale complesso
Nonostante l'amore incondizionato che Valentino ha ricevuto, il percorso legale per riconoscere entrambe le donne come madri è stato lungo e difficile. Fino a oggi, infatti, la legge non riconosceva automaticamente la maternità di entrambe, lasciando una situazione di disuguaglianza per la madre non biologica. Ma il desiderio di vedere la propria famiglia tutelata e riconosciuta ha portato Tiziana e Chiara a intraprendere una battaglia legale, supportata dall’assistenza delle avvocate MariStella Bossa e Cettina Miasi.
Una sentenza storica per i diritti delle famiglie omogenitoriali
Il Tribunale dei Minori di Messina ha emesso una sentenza storica che ha accolto la richiesta di adozione presentata da Tiziana, riconoscendo ufficialmente entrambe le donne come madri di Valentino. Con questa decisione, il piccolo Valentino ha ora due mamme anche agli occhi della legge, un traguardo significativo per la loro famiglia e per i diritti delle coppie omogenitoriali. "Abbiamo veicolato un'istanza di giustizia che andava soddisfatta sin dalla nascita del bambino", hanno dichiarato le avvocate. Oggi, più forti e felici che mai, Tiziana e Chiara sperano che la loro storia possa essere di esempio per altre famiglie.