La Motovela della Legalità fa tappa a Messina | È davvero possibile cambiare il futuro dei giovani?

Messina ospita il Viaggio della Legalità: la Motovela MareNostrum Dike in porto

Oggi, 28 maggio 2025, la Marina del Nettuno di Messina ha accolto la Motovela della Legalità MareNostrum Dike, un’importante iniziativa che si inserisce all’interno del progetto nazionale dedicato alla promozione della cultura della legalità e della giustizia sociale. La barca, simbolo di riscatto e trasformazione, ha fatto tappa in città accompagnata da numerose autorità, tra cui l’assessora alle Politiche Giovanili e alla Pubblica Istruzione, Liana Cannata, e l’assessore alla Cultura e al Turismo, Enzo Caruso.

Durante l’evento, i rappresentanti istituzionali hanno espresso un forte messaggio di speranza e cambiamento, sottolineando l’importanza di costruire un futuro contrassegnato dal rispetto delle regole e dalla partecipazione attiva dei giovani. “Oggi non celebriamo solo un simbolo di rinascita, ma offriamo ai giovani un messaggio chiaro: è possibile costruire un futuro diverso, fondato sulla legalità”, ha dichiarato l’assessora Cannata.

La Motovela mareNostrum Dike, un tempo utilizzata per il traffico di esseri umani lungo il percorso dalla Turchia, è oggi un simbolo di riscatto sociale, trasformata in un luogo di formazione e inclusione. “Questa barca racconta una storia di speranza”, ha aggiunto l’assessore Caruso, enfatizzando come il progetto voglia promuovere un messaggio forte per le nuove generazioni.

L’evento ha visto la partecipazione di studenti provenienti dagli istituti scolastici di Messina e della provincia, i quali hanno avuto l’opportunità di visitare la Motovela, ascoltando le testimonianze dei promotori dell’iniziativa. “A bordo ospitiamo conferenze e sosteniamo importanti attività sociali”, ha spiegato il presidente nazionale di Archeoclub d’Italia, Rosario Santanastasio. Il progetto punta a fornire opportunità concrete di reinserimento e ritorno alla legalità, in collaborazione con il Dipartimento di Giustizia Minorile, coinvolgendo anche i giovani dell’Area Penale di Napoli nel processo formativo che li ha portati a diventare subacquei.

L’incontro, oltre a iscriversi nel novero delle attività di sensibilizzazione, prevede una continuazione nel pomeriggio: nel Circolo Canottieri Thàlatta si svolgerà un dibattito dedicato alla storia della Dike e alle sue finalità socio-didattiche e ambientali. Domani, giovedì 29, il veliero salperà alla volta di Vibo Valentia, continuando il suo viaggio di legalità e rinnovamento.

Con iniziative come quella della Motovela MareNostrum Dike, Messina si conferma attenta ai temi della giustizia sociale e della formazione delle giovani generazioni, contribuendo attivamente alla costruzione di un futuro migliore.