Un mistero che emerge dal buio | Un sito archeologico siciliano sta facendo parlare il mondo

Scopri la Villa Romana di Patti, un sito archeologico siciliano che svela l'opulenza e l'architettura dell'epoca romana, tra mosaici policromi e strutture imponenti.

A cura di Paolo Privitera
28 maggio 2025 15:00
Un mistero che emerge dal buio | Un sito archeologico siciliano sta facendo parlare il mondo - Foto: Effems/Wikipedia
Foto: Effems/Wikipedia
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Nel cuore della Sicilia, a Patti, si cela un tesoro archeologico che racconta la magnificenza dell'epoca romana: la Villa Romana di Patti. Scoperta casualmente nel 1973 durante i lavori per l'autostrada A20, questa villa rappresenta una testimonianza straordinaria della vita e dell'architettura romana nel Mediterraneo.​

Una scoperta fortuita

Durante la costruzione dell'autostrada Messina-Palermo, gli operai si imbatterono in resti antichi. Le indagini rivelarono una villa romana di dimensioni imponenti, stimata su una superficie di circa 20.000 m², superando per estensione la celebre Villa Romana del Casale di Piazza Armerina. Parte del lato nord della villa fu purtroppo distrutto dai piloni dell'autostrada, ma ciò non ha impedito agli archeologi di portare alla luce strutture e mosaici di inestimabile valore. ​

Architettura e decorazioni

La villa, risalente al III secolo d.C., era organizzata attorno a un peristilio centrale, circondato da ambienti residenziali. Tra questi spiccano:​

  • Aula absidata: un'ampia sala con abside, probabilmente utilizzata per ricevimenti o funzioni ufficiali.​
  • Triconco: una sala con tre absidi, affacciata sul mare, che fungeva da fulcro dell'ala sud.​

I pavimenti erano adornati con mosaici policromi di pregevole fattura, raffiguranti motivi geometrici e animali. La qualità dei mosaici suggerisce l'opera di maestranze locali siciliane, piuttosto che africane. ​

Eventi sismici e abbandono

La villa subì gravi danni a causa di un violento terremoto alla fine del IV secolo d.C., probabilmente il sisma del 365 d.C. che colpì l'intera Sicilia. Dopo questo evento, la residenza fu abbandonata. Tuttavia, tra il VI e il VII secolo, alcune parti furono riadattate e abitate nuovamente, con l'aggiunta di tombe a fossa in muratura, indicando una continuità di utilizzo fino al X secolo. ​

Un patrimonio da preservare

Oggi, la Villa Romana di Patti è protetta da una copertura speciale che ne salvaguarda le strutture dagli agenti atmosferici. Le operazioni di scavo sono ancora in corso, con molte stanze che attendono di essere riportate alla luce. Questo sito rappresenta non solo un'importante attrazione turistica, ma anche una fonte inesauribile di informazioni sulla vita rurale e sull'architettura romana in Sicilia.

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