Comune di Messina: 50.000 euro per i cittadini custodi delle ville! | Scopri perché questa offerta ti potrebbe cambiare la vita.

Messina lancia il baratto amministrativo: opportunità per i cittadini e cura degli spazi pubblici

Il Comune di Messina ha annunciato un nuovo avviso pubblico volto a promuovere l’istituto del "baratto amministrativo" per l’anno 2025, una misura che mira a coinvolgere attivamente i cittadini nella cura del patrimonio pubblico. L’iniziativa è finalizzata a trovare cittadini disponibili a svolgere attività di custodia nelle aree verdi e nei parchi cittadini.

Le aree coinvolte in questo progetto, predisposto dal Dipartimento Servizi Ambientali, includono alcune delle villette e dei parchi più importanti della città: Villetta Bartolotta a Santa Lucia, Villa Castronovo, Villetta San Licandro, Parco Casa Nostra e molti altri.

Per incentivare la partecipazione, il Comune ha messo a disposizione una somma complessiva di 50.000 euro, destinata alla compensazione dei crediti TARI dei cittadini che si impegneranno in queste attività di pubblica utilità. Questo significa che chi parteciperà al progetto avrà l’opportunità di ridurre la propria tassa sui rifiuti in cambio di lavoro svolto per la comunità.

L’invito è rivolto a tutti i cittadini interessati a prendere parte attivamente alla cura della loro città, contribuendo alla manutenzione di spazi pubblici che richiedono attenzione e impegno. L’avviso, insieme alla documentazione necessaria, sarà disponibile per la consultazione presso gli uffici comunali e sul sito ufficiale del Comune.

Questa iniziativa rappresenta non solo una forma di partecipazione civica, ma anche un modo concreto per migliorare la qualità della vita nella città di Messina. Coinvolgere i cittadini nella gestione degli spazi pubblici può creare un senso di comunità e responsabilità condivisa, fondamentale per il futuro della città.

Per ulteriori dettagli e per accedere alla documentazione di riferimento, i cittadini sono invitati a visitare il sito web del Comune di Messina o a recarsi direttamente presso gli uffici competenti.