Consultazioni Referendarie del 2025 | Scopri i provvedimenti inaspettati del Comune di Messina!

Messina si prepara per il Referendum: limitazioni viarie in vigore il 8 e 9 giugno

In vista delle Consultazioni Referendarie dell’8 e 9 giugno 2025, il Comune di Messina ha annunciato una serie di provvedimenti viabili necessari per garantire un regolare svolgimento delle operazioni di voto. Dal mattino di sabato 7 giugno, dalle ore 6 alle 15, è stato istituito il divieto di sosta e transito veicolare in via Argentieri, la strada antistante Palazzo Zanca, nel tratto compreso tra le vie Consolato del Mare e San Camillo.

Questa misura è stata presa per facilitare la sosta dei veicoli destinati al carico del materiale elettorale da distribuire alle sezioni elettorali cittadine. Si tratta di un passaggio cruciale per garantire che tutto il necessario sia disponibile in tempo per il referendum, sottolineando l’importanza di una logistica efficiente in queste situazioni.

Anche il lunedì 9 giugno non mancheranno le limitazioni. Dalle 13 alle 24, il divieto di sosta con rimozione coatta sarà attivo nello stesso tratto di via Argentieri. Questa volta, tuttavia, la misura è rivolta a facilitare il ritorno dei veicoli dei presidenti e degli altri membri dei seggi elettorali, che devono restituire il materiale utilizzato durante le operazioni di voto.

In aggiunta, dalle 13 di lunedì 9 giugno fino alle 3 di martedì 10 giugno, si applicheranno ulteriori divieti di sosta. Questi interesseranno via Don Blasco, via Trento e via Industriale, dove sarà impedita la sosta in tratti specifici per garantire depositi ordinati e regolari dei plichi elettorali presso la sede staccata del Tribunale di Messina.

Il Comune invita quindi la cittadinanza a prestare attenzione alle segnalazioni e a pianificare anticipatamente i propri spostamenti, al fine di evitare disagi. Se è fondamentale garantire un referendum tranquillo e ordinato, è altrettanto importante che i cittadini si muovano in modo consapevole, rispettando le limitazioni imposte.

Le autorità comunali auspicano che, con queste misure, il referendum possa svolgersi senza intoppi, garantendo il diritto di voto di tutti i cittadini messinesi.