Polizia di Messina scopre marijuana in casa di un pregiudicato | Chi sono i giovani coinvolti nello spaccio?

Controlli antidroga a Taormina: arrestato un minore e deferito un altro per coltivazione di marijuana. Sicurezza e prevenzione in azione! 🚔🌿💪

A cura di Redazione
04 giugno 2025 15:54
Polizia di Messina scopre marijuana in casa di un pregiudicato | Chi sono i giovani coinvolti nello spaccio? -
Condividi

Taormina: Arresto di un Minorenne per Detenzione di Stupefacenti

Nell’ambito di un’operazione mirata contro il traffico di droga, la Polizia di Stato di Taormina ha arrestato un minorenne per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione, disposta dal Questore di Messina, Annino Gargano, si inserisce in un vasto programma di prevenzione e repressione dei reati in materia di droga.

L’arresto è avvenuto durante un controllo stradale nei pressi della Stazione Ferroviaria di Taormina, dove gli agenti hanno bloccato due giovani in sella a uno scooter. A seguito di accertamenti, uno dei ragazzi, un minorenne originario della provincia di Catania, è stato trovato in possesso di circa 4 grammi di hashish, oltre a un panetto del peso di circa 83 grammi. La sostanza era confezionata in modo da essere pronta per lo spaccio, e per questo motivo il giovane è stato tratto in arresto.

Il minorenne, deferito alla competente Autorità Giudiziaria, è stato successivamente trasferito presso il Centro di Prima Accoglienza di Catania, dove resterà in attesa degli sviluppi del suo caso.

Durante la stessa operazione, gli agenti hanno anche effettuato una perquisizione domiciliare che ha portato alla scoperta di una pianta di marijuana e di ulteriore sostanza stupefacente. Allo stesso modo, un cittadino di nazionalità maltese è stato segnalato alla Prefettura di Messina per possesso di marijuana, ritenuta verosimilmente destinata a uso personale.

Questa azione preventiva da parte del Commissariato di P.S. di Taormina è parte di un più ampio sforzo contro il fenomeno dello spaccio, che continua a destare preoccupazioni nel territorio. Le autorità riaffermano l’importanza di tali operazioni per garantire la sicurezza della comunità e ridurre i rischi legati all’abuso di sostanze stupefacenti.

È fondamentale sottolineare che, nell’ambito delle indagini preliminari, tutti gli indagati devono essere considerati innocenti fino a prova contraria, conforme ai diritti garantiti dalla Costituzione. Il processo legale avverrà in modo equo, garantendo il rispetto dei diritti di difesa di tutti i coinvolti.

Con questi interventi, la Polizia di Stato cerca di inviare un chiaro messaggio sul contrasto delle attività illecite, tutelando al contempo i più giovani da scelte potenzialmente dannose.

✅ Fact CheckFONTE VERIFICATA

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Il Fatto di Messina sui social