Questa torre ha visto cose che non immagini | La Torre Saracena che ha sfidato i pirati e molto di più
Scopri la Torre Saracena di Roccalumera: da bastione contro i pirati a musa per Quasimodo, un simbolo di storia e cultura siciliana!

Sentinella sullo Ionio: la torre che vegliava su Roccalumera
Nel cuore della costa ionica messinese, la Torre Saracena di Roccalumera si erge come un monumento alla resistenza e alla cultura. Costruita probabilmente nel XIV secolo, questa torre cilindrica di circa 13 metri di altezza faceva parte di un sistema difensivo costiero contro le incursioni dei pirati. Le torri comunicavano tra loro tramite segnali di fumo di giorno e fuochi di notte, allertando la popolazione in caso di pericolo.
Dalla difesa alla comunicazione: l'evoluzione della torre
Con il declino delle minacce piratesche, la torre fu adattata a torre telegrafo nel XIX secolo, fungendo da punto di comunicazione tra Roccalumera e le località vicine. Nel 1830, furono apportate modifiche strutturali, tra cui l'aggiunta di finestre a sesto acuto e una merlatura che trasformò il tetto in una terrazza panoramica.
Un simbolo letterario: Quasimodo e la torre
La Torre Saracena non è solo un monumento storico, ma anche un'icona culturale. Il poeta Salvatore Quasimodo, premio Nobel per la Letteratura nel 1959, trascorse la sua infanzia a Roccalumera e dedicò alla torre la poesia "Vicino a una torre saracena per il fratello morto". Oggi, la torre fa parte del Parco Letterario Salvatore Quasimodo, che celebra la vita e le opere del poeta.
Curiosità: la torre tra arte e memoria
All'interno della torre è esposta una stampa del XVII secolo che raffigura la struttura nel suo aspetto originario, insieme a gouaches dipinti dallo stesso Quasimodo. Questi elementi artistici offrono uno sguardo unico sulla storia e l'evoluzione della torre, rendendola un luogo di memoria e ispirazione.