Scoperta incredibile: RFI svela una necropoli greca sotto Palermo | Perché l'archeologia e il treno possono coesistere?

Scopri la mostra Himera a Palermo Centrale! Fino al 10 novembre, ammira reperti della necropoli greca. Un viaggio tra storia e archeologia 🏺✨🚆

A cura di Redazione
10 giugno 2025 14:47
Scoperta incredibile: RFI svela una necropoli greca sotto Palermo | Perché l'archeologia e il treno possono coesistere? -
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Himera, un viaggio nell’archeologia svelata dai cantieri ferroviari
La stazione di Palermo Centrale si trasforma in un palcoscenico per la storia, accogliendo una mostra unica che presenta reperti archeologici provenienti dalla necropoli greca di Himera. L’esposizione, inaugurata oggi e visitabile fino al 10 novembre, è frutto degli scavi realizzati durante i lavori di raddoppio ferroviario sulla tratta Palermo-Messina.

Un scavo di rilevanza storica
L’area archeologica di Himera, che affonda le radici nella fondazione della colonia greca nel 648 a.C., ha restituito un patrimonio straordinario: oltre 9500 tombe sono state scoperte nella necropoli occidentale. Questi ritrovamenti, con un’ampia varietà di sepolture e corredi, offrono un’importante finestra sulle dinamiche sociali, economiche e demografiche dell’antica Sicilia.

Un’inaugurazione significativa
L’inaugurazione della mostra ha visto partecipare diverse figure di spicco, tra cui il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, e il Presidente di RFI, Paola Firmi. "Questo progetto rappresenta un dialogo virtuoso tra modernità e tradizione," ha commentato Firmi, sottolineando l’importanza di preservare il patrimonio culturale durante lo sviluppo delle infrastrutture.

Un progetto sostenibile
L’iniziativa, messa in atto da Rete Ferroviaria Italiana con la collaborazione di Italferr, ha saputo coniugare l’esigenza di un potenziamento della rete ferroviaria con la salvaguardia dei reperti. Il percorso del nuovo tracciato ferroviario è stato adattato per evitare conflitti con i resti archeologici, garantendo così la completa esplorazione dell’area.

Un patrimonio da condividere
Fino al 10 novembre, i visitatori potranno ammirare una selezione di oltre 20.000 reperti originali, esposti gratuitamente nella Sala Reale della stazione. "Restituire alla comunità questo patrimonio culturale inedito è un passo fondamentale per la valorizzazione delle radici storiche della nostra terra," ha affermato l’Amministratore Delegato di Italferr, Dario Lo Bosco.

Un modello di archeologia preventiva
Il Gruppo FS si impegna attivamente per garantire che nuove opere pubbliche non compromettano la storia dei luoghi attraversati. La collaborazione con Archeolog ETS e le Soprintendenze del Ministero della Cultura dimostra un approccio integrato, volto al restauro e alla conservazione dei reperti emergenti da scavi di questo tipo.

Con la mostra dedicata alla necropoli di Himera, il Gruppo FS ha reso possibile un tuffo nella storia, un’opportunità per riflettere sull’importanza di tutelare il patrimonio culturale e al contempo sviluppare le infrastrutture moderne.

✅ Fact CheckFONTE VERIFICATA

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