Ventenne di Messina violate le norme: ecco cosa ha fatto dopo l'arresto | La Polizia ha agito, ma cosa ci nasconde la verità?

Messina, 15 luglio 2025 – Aggressione alle misure cautelari a Sant’Agata di Militello: un ventenne finisce in carcere.

Nella mattinata di oggi, agenti della Polizia di Stato hanno eseguito un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare a carico di un giovane residente a Sant’Agata di Militello. Il ventenne, già arrestato nei mesi scorsi per estorsione e danneggiamento seguito da incendio, si trovava agli arresti domiciliari.

Grazie a un attento monitoraggio effettuato dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sant’Agata di Militello, è stato possibile rilevare ripetute violazioni al regime di arresti domiciliari. In particolare, il giovane approfittava di permessi concessi per motivi di salute per trascorrere del tempo all’esterno della propria abitazione, ricevendo ospiti non autorizzati. Questo comportamento ha indotto le autorità a richiedere un inasprimento della misura cautelare.

Il Giudice per le Indagini Preliminari (G.I.P.) di Patti ha accolto l’istanza, ritenendo insufficienti le misure restrittive precedentemente in atto. Dopo le formalità di rito, il giovane è stato trasferito presso la casa circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto, dove dovrà scontare la nuova misura.

È importante sottolineare che il procedimento è ancora in fase di indagini preliminari. Gli inquirenti stanno lavorando per fornire chiarezza sulla situazione del giovane, rispettando il principio di non colpevolezza fino a una sentenza definitiva.

Questa operazione evidenzia l’impegno delle forze dell’ordine nel garantire il rispetto delle misure cautelari e la sicurezza della comunità, in un periodo in cui la vigilanza sulle violazioni delle normative è fondamentale. La Polizia di Stato di Messina continua a mantenere alta l’attenzione su persone sottoposte a misure restrittive, al fine di prevenire ulteriori reati e garantire la legalità nel territorio.