Carnevale di Messina: tre arresti tra violenza e travestimenti inaspettati | Cosa nascondono le manifestazioni?

Tre arresti a Messina per violenze durante il Carnevale No Ponte. Indagini complesse e accuse di aggressioni e danneggiamenti. Scopri di più! 🚨🔍🎭

A cura di Redazione Redazione
10 settembre 2025 13:29
Carnevale di Messina: tre arresti tra violenza e travestimenti inaspettati | Cosa nascondono le manifestazioni? -
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Carnevale No Ponte: Tre Arresti per Violenza durante la Manifestazione a Messina

Nella serata di ieri, la DIGOS di Messina, supportata dalle divisioni di Napoli, Bari e Varese, ha eseguito tre misure cautelari in carcere nei confronti di alcuni soggetti coinvolti in episodi di violenza durante la manifestazione “Carnevale No Ponte”, tenutasi a Messina il 1° marzo 2025. Questa operazione risponde a una richiesta della Procura Distrettuale del capoluogo siciliano, autorizzata dal Giudice delle Indagini Preliminari.

I tre arrestati, due dei quali residenti a Bari e uno in provincia di Varese, sono accusati di aver perpetrato atti violenti oltre le dimensioni della legittima manifestazione. Durante l’evento, i manifestanti hanno aggredito il personale della Polizia di Stato, culminando in un attacco diretto a un sovrintendente, colpito mentre si trovava a terra. I due aggressori, travisati con costumi di carnevale, hanno agito violando le prescrizioni stabilite dal Questore.

Le indagini condotte dalla Procura di Messina hanno rivelato un quadro complesso di violenze. Si riportano incidenti di lancio di sassi, bottiglie di vetro e fuochi d’artificio all’indirizzo degli agenti di polizia, contribuendo a un clima di tensione notevole. Anche un secondo agente ha dovuto affrontare lesioni mentre tentava di identificare i manifestanti.

Il lavoro investigativo si è basato su ricostruzioni di filmati e fotografie scattate durante la manifestazione, nonostante alcune telecamere di sorveglianza siano state danneggiate. Gli indagati sono accusati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni gravissime, e altri reati aggravati dall’uso di armi improprie.

È importante sottolineare che, in conformità con il rispetto dei diritti degli indagati, tutti i soggetti coinvolti sono da considerarsi innocenti fino a prova contraria. Il processo che ne seguirà si svolgerà in un contesto di contraddittorio tra le parti davanti a un giudice imparziale, con la possibilità di dimostrare l’assenza di responsabilità.

La situazione solleva interrogativi su come garantire il diritto di manifestare pacificamente, mantenendo al contempo l’ordine pubblico e la sicurezza. L’episodio del Carnevale No Ponte evidenzia le sfide che le forze dell’ordine devono affrontare nel gestire eventi pubblici, ai quali spesso si associano comportamenti violenti e dirompenti.

La Polizia di Stato continua a investigare per identificare ulteriori responsabili e assicurare il rispetto delle leggi, promuovendo un dialogo tra cittadini e istituzioni.

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