Due tunisini aggrediscono un connazionale in strada | La Polizia di Catania svela un episodio scioccante!
Due giovani tunisini arrestati ad Adrano per rapina e lesioni a un connazionale. La rapiditĂ della Polizia salva la vittima! đŞđđ


Due tunisini arrestati per rapina e lesioni a Adrano
Catania â La Polizia di Stato ha compiuto ieri unâimportante operazione di arresto ad Adrano, dove due giovani tunisini, un 26enne pregiudicato e un 23enne, sono stati fermati dopo aver aggredito e rapinato un loro connazionale di 46 anni. Lâepisodio, avvenuto in una via del centro storico, ha destato preoccupazione tra i residenti e ha sollevato interrogativi sulla sicurezza nella zona.
Lâaggressione è avvenuta in piena notte, quando i due giovani hanno incontrato la vittima in strada. Dopo un breve saluto iniziale, hanno avvicinato il connazionale con lâintento di sottrargli le chiavi di casa. Di fronte alle proteste dellâuomo, la situazione è rapidamente degenerata in un violento alterco.
I due aggressori hanno passato dalle parole ai fatti, colpendo la vittima con calci e pugni, concentrando le loro ire principalmente sulla testa del 46enne. La violenza ha avuto successo: sono riusciti a derubare lâuomo del suo portafoglio, contenente 150 euro, e del suo cellulare. La vittima, sfinita e aggredita, è caduta a terra mentre gli aggressori continuavano a infierire.
Fortunatamente, la situazione è stata interrotta dallâintervento degli agenti del Commissariato di Adrano, allertati da una segnalazione giunta alla Sala Operativa della Questura di Catania. Uno degli aggressori, in presenza della polizia, ha persino colpito nuovamente la vittima prima di essere arrestato.
Sul posto, gli agenti hanno trovato la vittima con evidenti segni di violenza: diverse tumefazioni e un vasto ematoma alla testa. Ă stata immediatamente richiesta lâassistenza sanitaria, e il 46enne è stato trasportato al Pronto Soccorso dellâOspedale âSantissimo Salvatoreâ di Paternò.
Durante la perquisizione degli arrestati, sono state rinvenute le chiavi di casa della vittima e una bustina contenente marijuana, per uso personale. Lâaggressore trovato in possesso della sostanza è stato segnalato alla Prefettura.
Il PM di turno è stato informato, e i due tunisini sono stati trasferiti in carcere in attesa del giudizio di convalida. Rimane la presunzione di innocenza fino a unâeventuale condanna definitiva.
Questo incidente ha riaperto il dibattito sulla sicurezza pubblica in cittĂ e lâimportanza dellâintervento tempestivo della polizia per prevenire che episodi simili possano ripetersi.