Messina, un annuncio del Sindaco che segna una svolta per tutta la città
Federico Basile, Sindaco di Messina, annuncia nuovi appartamenti confiscati alla mafia destinati al risanamento


Il sindaco Federico Basile ha condiviso sui suoi canali social un messaggio che ha subito attirato l’attenzione della città. «Un importante passo avanti per Messina», ha scritto, anticipando una notizia che si inserisce pienamente nella strategia di risanamento e rigenerazione urbana che l’amministrazione sta portando avanti con determinazione.
Sinergie istituzionali al servizio della città
Il progetto nasce dalla collaborazione tra Comune di Messina, Patrimonio Messina S.p.A. e Struttura Commissariale, in coordinamento con l’Agenzia Nazionale Beni Confiscati. È proprio quest’ultima ad aver assegnato al Comune i beni immobiliari, frutto delle attività di contrasto alla criminalità organizzata. Una cooperazione che dimostra come la lotta alla mafia non sia solo repressione, ma anche ricostruzione sociale e urbana.
Sei appartamenti per cancellare le baraccopoli
La notizia più rilevante è che sei appartamenti confiscati alla mafia sono stati destinati al piano di risanamento, con l’obiettivo di cancellare definitivamente le baraccopoli che ancora resistono a Messina. Questi alloggi diventeranno case per famiglie che da troppo tempo vivono in condizioni precarie, restituendo dignità e futuro a chi attende una nuova sistemazione. Un’azione concreta che rafforza la legalità, trasforma il volto della città e dà un segnale chiaro: i beni tolti alla criminalità tornano finalmente a servizio della comunità.