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Comandante della Marina Militare dice addio al Comune di Messina | Scopri perché questa visita è più significativa di quanto pensi!
Il Sindaco Basile accoglie il Capitano Lardizzone in visita di commiato. Benvenuto al nuovo Comandante Belfiore! Insieme per Messina! ⚓️🌊✨
Redazione
A Palazzo Zanca il Comandante Lardizzone in visibile commiato: avvicendamenti alla Marina Militare di Messina
Il Sindaco Federico Basile ha accolto oggi a Palazzo Zanca il Capitano di Vascello Alessandro Giuseppe Lardizzone, in occasione della sua visita di commiato, a seguito della conclusione del suo incarico come Comandante del Supporto Logistico della Marina Militare di Messina. Durante il suo mandato, iniziato nel settembre dello scorso anno, Lardizzone ha avuto la responsabilità della base navale cittadina, curando le attività di manutenzione e supporto per le Unità della Squadra Navale.
Con l’avvicendarsi al vertice del Comando, il Capitano Lardizzone era accompagnato dal parigrado Gabriele Belfiore, che prenderà il suo posto nei prossimi giorni. Questo passaggio di consegne rappresenta un’importante fase per la Marina Militare, in un contesto di continua evoluzione e necessità di adeguamento alle nuove sfide.
Durante l’incontro, il Sindaco Basile ha voluto esprimere un sincero ringraziamento all’Amministrazione comunale per l’impegno dimostrato dal Comandante Lardizzone. Si è ulteriormente augurato per lui un futuro ricco di successi nella sua nuova destinazione, allineandosi con il sentimento di gratitudine diffuso tra ogni componente della comunità.
Rivolgendosi al nuovo Comandante Belfiore, già noto per il suo ruolo alla guida della Nave Scuola “Palinuro”, il primo cittadino ha esteso un caloroso benvenuto a Messina. Basile ha sottolineato l’importanza di mantenere un rapporto di sinergia e cooperazione tra l’Amministrazione comunale e la Marina Militare, enfatizzando il legame storico tra l’ente e la città dello Stretto.
Questa visita di commiato ha così segnato non solo la fine di un capitolo, ma anche l’inizio di una nuova era per la Marina di Messina, con l’obiettivo di proseguire sulla strada della collaborazione e valorizzazione delle risorse militari nel territorio.
