Il duomo siciliano che ha sfidato terremoti, guerre e nasconde un prodigio unico

La cattedrale di Messina è sopravvissuta a terremoti e guerre, custodendo l’orologio astronomico più grande d’Europa e un prodigio unico.

06 ottobre 2025 18:00
Il duomo siciliano che ha sfidato terremoti, guerre e nasconde un prodigio unico - Foto: SonoGrazy/Wikipedia
Foto: SonoGrazy/Wikipedia
Condividi

Nel cuore di Messina si erge la maestosa cattedrale di Santa Maria Assunta, meglio conosciuta come Duomo di Messina. È il simbolo per eccellenza della città, un luogo che ha attraversato i secoli sopravvivendo a terremoti devastanti, bombardamenti e ricostruzioni. Non è soltanto una chiesa: è una vera e propria cronaca in pietra della storia siciliana, con un segreto che ancora oggi incanta milioni di visitatori.

Dalle origini normanne alla rinascita

La cattedrale fu edificata nel 1120 per volontà di re Ruggero II di Sicilia, che volle consacrare Messina come grande centro religioso e politico. L’edificio originario, in stile romanico-normanno, fu più volte modificato nei secoli: arricchito di mosaici, cappelle e opere rinascimentali. Ma il destino del Duomo è segnato da continue prove di resistenza: il terremoto del 1783 lo devastò gravemente, quello del 1908 lo rase quasi al suolo, e i bombardamenti del 1943 ne distrussero gran parte. Ogni volta, però, la cattedrale è stata ricostruita fedelmente, come se la città intera non potesse fare a meno di questo simbolo.
Oggi l’interno conserva ancora elementi antichi, tra cui il portale del Trecento e i mosaici del catino absidale. È un luogo che parla di rinascita, fede e orgoglio cittadino.

Il campanile e il miracolo del tempo

Accanto alla cattedrale svetta il suo celebre campanile, ricostruito negli anni ’30 e dotato di un meccanismo che lo rende unico: l’orologio astronomico più grande e complesso d’Europa. Realizzato nel 1933 dai fratelli Ungerer di Strasburgo, ogni giorno a mezzogiorno prende vita con una straordinaria sequenza di automi che rievocano episodi della storia e della religione. Il leone che ruggisce, il gallo che canta, la Madonna della Lettera che benedice la città: un vero spettacolo che incanta migliaia di turisti e che nessuna cattedrale italiana può vantare.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Il Fatto di Messina