Polizia di Messina in Azione | Il giovane ribelle arrestato di nuovo: cosa ci nasconde?

Sant’Agata di Militello: Torna in carcere un giovane già agli arresti domiciliari

Il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sant’Agata di Militello ha eseguito recentemente un’importante operazione, portando alla revoca degli arresti domiciliari di un ventenne originario della zona. Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Patti, la Polizia di Stato ha dato esecuzione a un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare nei suoi confronti.

Il giovane era stato inizialmente arrestato nei mesi scorsi per traffico di sostanze stupefacenti. Dopo il suo arresto, era stato posto agli arresti domiciliari come misura cautelare. Tuttavia, nel periodo di detenzione a casa, si sono registrate ripetute violazioni delle condizioni imposte dal Giudice per le Indagini Preliminari di Patti.

Attraverso un attento monitoraggio, gli agenti hanno accertato che il ventenne riceveva frequentemente persone non autorizzate all’interno della sua abitazione, violando dunque le restrizioni imposte. Queste violazioni sono state tempestivamente riportate alla Procura della Repubblica di Patti, sotto la direzione del dott. Angelo Vittorio Cavallo, che ha considerato necessario richiedere un inasprimento della misura.

Il Giudice per le Indagini Preliminari, accogliendo l’istanza, ha deciso che il giovane dovesse essere riportato in carcere, portandolo presso la casa circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto.

È importante sottolineare che il procedimento è attualmente in fase di indagini preliminari. Il principio di non colpevolezza rimane valido fino a una sentenza definitiva, e saranno condotti ulteriori accertamenti nell’interesse dell’indagato.

La risposta delle forze dell’ordine, dunque, si dimostra ferma e proattiva nel cercare di garantire la sicurezza della comunità e il rispetto delle leggi.