In Sicilia si istituiscono borse di studio per vittime di violenza | Ma siamo davvero pronti a cambiare la cultura?

In Sicilia, borse di studio in memoria di Sara Campanella per combattere la violenza di genere e promuovere il rispetto. Un futuro migliore inizia qui! 💜📚✨

A cura di Redazione Redazione
24 novembre 2025 13:10
In Sicilia si istituiscono borse di studio per vittime di violenza | Ma siamo davvero pronti a cambiare la cultura? -
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Intitolazione di borse di studio a Sara Campanella: un gesto di memoria e sensibilizzazione contro la violenza di genere

Il 24 novembre 2025, l’assessore all’Istruzione della Regione Siciliana, Mimmo Turano, ha annunciato l’istituzione di 12 borse di studio in memoria di Sara Campanella, la giovane studentessa dell’Università di Messina tragicamente uccisa lo scorso marzo. Questa iniziativa, voluta dal governo Schifani, si propone di sensibilizzare le nuove generazioni sulla violenza di genere e di promuovere il merito nel mondo accademico.

Nel comunicato stampa, Turano ha espresso la sua indignazione per il persistente fenomeno della violenza contro le donne, affermando: «È aberrante che, ancora nel 2025, esistano uomini dalla parvenza di esseri umani e privi di anima». Con queste parole, l’assessore ha voluto ribadire che la violenza non ha giustificazione e che deve essere sempre condannata.

A valere sulla legge di variazione di Bilancio approvata lo scorso giugno, sono stati stanziati 50 mila euro annui per finanziare queste borse di studio. A partire dall’anno accademico 2025/2026, saranno assegnate 8 borse di studio da 4 mila euro each a studenti e studentesse dei corsi di laurea in professioni sanitarie, mentre 4 borse di studio da 4.500 euro ciascuna saranno riservate a laureati che abbiano discusso tesi sui temi del femminicidio e della violenza di genere.

«Il valore profondo del rispetto dell’altro si costruisce ogni giorno, lavorando con i giovani», ha sottolineato Turano, evidenziando l’importanza di creare percorsi educativi che promuovano valori di autodeterminazione, autonomia e libertà di scelta. L’assessore ha promesso che queste tematiche continueranno a essere al centro dell’attenzione anche nel nuovo anno scolastico.

Questa iniziativa non solo rende omaggio a Sara Campanella, ma rappresenta anche un passo significativo verso una maggiore consapevolezza sociale e culturale sui temi della violenza di genere, sperando di influenzare positivamente il futuro delle nuove generazioni.

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