Raddoppio ferroviario Messina- Catania Taormina: Il via libera della Regione alla variante

Via libera della Regione Siciliana alla variante del raddoppio ferroviario Messina-Catania a Taormina: ecco cosa cambia nel progetto e quali interventi sono stati approvati

21 novembre 2025 09:51
Raddoppio ferroviario Messina- Catania Taormina: Il via libera della Regione alla variante -
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La Regione Siciliana ha annunciato il via libera del governo Schifani alla proposta di modifica del progetto per il raddoppio ferroviario della linea Messina-Catania nel territorio di Taormina. Il passaggio della variante tecnica in giunta consente all’amministrazione regionale di predisporre un atto di indirizzo da trasmettere ai ministeri competenti – Infrastrutture e Trasporti, Ambiente e Sicurezza energetica – così da permettere a Rfi di procedere con le successive fasi progettuali, autorizzative e realizzative. Si tratta di un passaggio atteso, che arriva dopo settimane di consultazioni e approfondimenti.

Ascolto del territorio e confronto istituzionale

L’assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità, Alessandro Aricò, ha spiegato che la decisione nasce da un percorso di ascolto capillare, svolto con il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati. «Abbiamo trovato una soluzione che contempera la necessità di modernizzare l’infrastrutturazione della Sicilia senza causare disagi eccessivi a chi vive e opera nell’area», ha dichiarato. La variante è infatti frutto del tavolo tecnico promosso dalla Presidenza della Regione insieme al sindaco di Taormina, ai rappresentanti di Rfi e Italferr, al commissario straordinario ai lavori e ai dipartimenti regionali competenti.

Le modifiche più rilevanti alla progettazione

Le informazioni più significative riguardano i contenuti della variante, concordata alla luce delle criticità emerse sul progetto originario, considerato troppo invasivo per il territorio taorminese. Tra le modifiche principali figurano: l’eliminazione dell’interconnessione tra le stazioni di Taormina e Letojanni; il collegamento tra la linea nazionale e quella turistica Alcantara–Randazzo tramite la stazione di Alcantara, mantenendo operativa l’attuale Fiumefreddo–Giampilieri con la trasformazione delle due stazioni in punti di bivio; lo sviluppo del Prg di Giampilieri per una più efficiente gestione del traffico merci; una diversa modalità di scavo della galleria “Taormina” e della nuova stazione interrata per ridurre il transito dei mezzi di cantiere in via Garipoli; una nuova soluzione per il collegamento verticale tra la stazione interrata e la superficie, con un’uscita più vicina al centro; infine, un miglioramento della viabilità tra Taormina e Trappitello attraverso uno sviluppo progettuale mirato da parte di Italferr.

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