Scoperta la vivace Cicindela Didyme: scopriamo di più sullo scoppiettante insetto siciliano

Un nuovo insetto dalle Isole Eolie: il Cicindela Didyme, dalla livrea metallica e vivacemente colorata. A farcelo scoprire è l’associazione Nesos

A cura di Marco D'Urso
16 gennaio 2024 19:04
Scoperta la vivace Cicindela Didyme: scopriamo di più sullo scoppiettante insetto siciliano
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Un’incredibile scoperta è stata compiuta nelle splendide Isole Eolie: una sottospecie di “Cicindela campestris”, cioè un coleottero, noto per la sua livrea metallica e vivacemente colorata. L’insetto è emerso attraverso la collaborazione tra ricercatori dell’associazione Nesose altri esperti siciliani.

Questa nuova sottospecie, denominata Didyme, in onore dell’antico nome di Salina, popola le cime del monte Fossa delle Felci e una parte di Lipari, precisamente tra monte Chirica e Poggio dei Funghi. Scopriamo di più sul coleottero siciliano.

Cicindela Didyme Coleottero Sicilia Eolie Scoperta Insetto 1
Cicindela Didyme Coleottero Sicilia Eolie Scoperta Insetto 1

Coleottero Cicindela Didyme vividi colori e caratteristiche distintive

Le differenze di questa Cicindela eoliana rispetto alle altre presenti in Sicilia e nel resto d’Italia si manifestano in caratteristiche morfologiche uniche, soprattutto nella loro straordinaria colorazione, con tonalità che vanno dal rosso-bruno ai riflessi rameici. Questi coleotteri, predatori di piccoli insetti, sono estremamente sensibili ai cambiamenti ambientalie rappresentano un indicatore biologico importante. In altre parole, la “salute” dell’Isola può essere monitorata anche attraverso questi insetti.

La Sicilia è un tesoro di biodiversità (e le Isole Eolie dell’Arcipelago)

Lascoperta del Cicindela Didyme non è solo una conferma della presenza di altre tipologie di coleottero in Sicilia, infatti, conferma anche la straordinaria biodiversità dell’Isola e in particolare delle Isole Eolie. È sicuramente un ulteriore motivo per apprezzare e valorizzare questo arcipelago, tanto che nel 2007 l’IUCN, l’organizzazione mondiale per la tutela della natura, aveva proposto di riconoscere le Eolie come “Patrimonio dell’umanità” anche per i loro valori biologici unici.

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