Gala al Teatro Greco di Tindari per la Polizia di Stato di Messina
Evento presso il Teatro Greco di Tindari organizzato dalla Questura di Messina per il personale della Polizia di Stato e le loro famiglie. Momento di festa e riconoscimenti.
Nella serata di ieri, il Teatro Greco di Tindari ha fatto da cornice d’eccezione all’evento organizzato dalla Questura di Messina e dedicato al personale della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile dell’Interno in servizio nella provincia di Messina ed ai loro familiari. Ad impreziosire l’evento l’orchestra “Corelli Brass Band” del Conservatorio Statale “A. Corelli” di Messina, diretta dal Maestro Emanuele Celona, che ha intrattenuto la platea degli spettatori con brani musicali tratti dalle colonne sonore dei film che hanno fatto la storia del cinema internazionale. Sul palco, a condurre la serata, la giornalista Simona Arena.
Alla manifestazione erano presenti le autorità civili, religiose e militari ed i poliziotti in servizio nel territorio della provincia di Messina, nonché i rappresentanti dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato (A.N.P.S.). L’evento, fortemente voluto dal Questore Annino Gargano, ha visto riuniti le donne e gli uomini della Questura di Messina, dei Commissariati di Pubblica Sicurezza e delle Specialità della Polizia di Stato della provincia, unitamente alle loro famiglie e agli affetti più cari, accomunati da un sincero senso di appartenenza e da un saldo legame con il territorio.
A loro sono andate le parole del Questore, che ha ringraziato tutti per l’impegno e la profonda dedizione dimostrati quotidianamente per il bene e la sicurezza dei cittadini, nonché il sacrificio sopportato in silenzio dalle famiglie. A coloro che si sono distinti per eccezionali attività di polizia, l’impegno e i risultati ottenuti, sono stati consegnati attestati di riconoscimento premiale del Capo della Polizia. Medaglie di commiato sono state altresì consegnate agli appartenenti dell’Amministrazione della P.S. che hanno concluso il percorso lavorativo e si trovano adesso in quiescenza.
Il concerto è stato preceduto dalla Santa Messa al Santuario di Tindari, nel corso della quale si è celebrato un momento condiviso di preghiera ed è stato fatto atto di affidamento di tutti gli appartenenti presenti alla Madonna.