Fermati in fuga con oro e 13.000 euro | Un innocente o una band di ladri?
Due sospetti fermati a Villa San Giovanni: ricettazione di monili d'oro e 13.000 euro trovati. Scopri i dettagli di questa indagine! đđ°â¨
Due Fermi per Ricettazione a Villa San Giovanni: Arrestati un Napoletano e una Cileana
Villa San Giovanni, 28 ottobre 2024 â Nella serata di ieri, gli Agenti della Polizia di Stato, in collaborazione con il personale della Squadra Mobile della Questura di Messina, hanno eseguito due fermi di polizia giudiziaria per ricettazione. Gli arrestati sono un uomo di origine napoletana e una donna cilena, entrambi sorpresi in possesso di beni di dubbia provenienza.
L’operazione è scattata dopo la segnalazione di un veicolo sospetto. Gli agenti della Polizia di Stato avevano ricevuto informazioni dallâautoritĂ messinese riguardo una macchina da controllare, sospettata di traffico illecito. Durante un breve inseguimento, le forze dell’ordine sono riuscite a fermare i due nel comune calabrese.
La perquisizione, inizialmente effettuata a livello personale, ha portato a risultati sorprendenti. Durante l’ispezione del veicolo, gli agenti hanno rinvenuto diversi monili in oro, numerosi pezzi di argenteria e una somma contante di circa 13.000 euro, tutti abilmente occultati. Le circostanze del ritrovamento hanno sollevato sospetti sul loro legittimo possesso.
Dopo essere stati identificati tramite fotosegnalamento dagli specialisti della Polizia Scientifica di Reggio Calabria, i due non sono stati in grado di giustificare la provenienza dei beni sequestrati. Le indagini immediatamente avviate hanno confermato che parte degli oggetti erano di provenienza delittuosa.
Dopo le consuete formalitĂ , l’uomo e la donna sono stati sottoposti a un fermo di indiziato di delitto e condotti presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria. In seguito alla convalida del fermo, il giudice competente ha disposto la custodia cautelare in carcere per entrambi.
Ă importante sottolineare che, nel rispetto dei diritti degli indagati, entrambi sono da presumersi innocenti fino a una sentenza irrevocabile, conforme ai principi fondamentali del diritto.
Le operazioni delle forze dell’ordine continuano, in un contesto di collaborazione tra i diversi presidi di sicurezza, per garantire la legalitĂ e la sicurezza dei cittadini.