Un parto da sogno all'ASP Messina | Scopri perché questo racconto di malasanità ti lascerà senza parole!

Elogio all’Unità Operativa del Fogliani di Milazzo: un esempio di eccellenza nella sanità

In un momento in cui il dibattito sulla malasanità in Italia sembra non avere fine, emergono anche storie di speranza e professionalità che meritano di essere raccontate. È il caso dell’Unità Operativa di Ostetricia, Sala Operatoria, Neonatologia e Pediatria del’Ospedale Fogliani di Milazzo, che ha ricevuto un elogio commovente da una giovane madre, Lorenza, il 2 dicembre 2024.

La storia di Lorenza e Mattia è un esempio lampante di come l’impegno del personale medico e paramedico possa fare la differenza in situazioni di emergenza. A 36 settimane di gestazione, Lorenza ha affrontato un improvviso e serio deterioramento della sua condizione, l’IUGR, che ha reso necessario un intervento tempestivo per salvare sia lei che il suo bimbo. Nel momento di incertezza e paura, la competenza e la capacità di reazione del personale sanitario si sono rivelate decisive.

La madre, con profonda gratitudine, ha ringraziato pubblicamente il Dr. Vincenzo Mascellino, direttore del reparto di Ostetricia e Ginecologia, per il sostegno e la professionalità dimostrati. "Affidatami alla fede e alla prontezza”, ha scritto Lorenza, “è venuto alla luce Mattia, il mio piccolo guerriero”, evidenziando come l’unione di competenze sia stata fondamentale per superare un momento così critico.

Un tributo particolare è stato rivolto al personale del reparto di Neonatologia e Pediatria, diretto dalla Dr.ssa Ada Betto. Lorenza ha descritto la Dr.ssa Isabella Polimeni come un "angelo custode", capace di infonderle coraggio in un momento di profonda vulnerabilità. “Tuttora segue con la massima attenzione il mio cuccioletto” ha aggiunto, sottolineando l’importanza della cura e del supporto fornito dagli infermieri pediatrici che, con dedizione e amore, si sono presi cura del neonato.

La lettera di ringraziamento di Lorenza non è solo una testimonianza di riconoscenza, ma anche un incentivo per tutti gli operatori sanitari a continuare il loro lavoro con passione e impegno. "Porterò il vostro sorriso, il vostro calore e la vostra gentilezza con me”, ha scritto, lasciando un messaggio forte e chiaro: le esperienze positive nella sanità meritano di essere celebrate e condivise.

Questo elogio si inserisce in un contesto più ampio, dove le strutture sanitarie sono spesso messe sotto accusa. L’ASP di Messina ha scelto di rendere pubbliche queste parole di gratitudine, ponendo l’accento sull’importanza di riconoscere l’operato di chi, ogni giorno, si dedica alla salvaguardia della salute.

Mentre ci si continua a domandare come migliorare il sistema sanitario, storie come quella di Lorenza e Mattia ricordano che ci sono operatori straordinari che, con il loro lavoro di squadra, riescono a portare speranza e vita. Un riconoscimento che fa bene non solo a chi riceve cure, ma a tutta la comunità, evidenziando i risultati positivi che si possono ottenere anche nei momenti più difficili.