La storia segreta della “Focaccia Messinese” | Il tesoro gastronomico dello Stretto

Scopri la storia nascosta della focaccia messinese, il tesoro gastronomico dello Stretto che delizia con i suoi sapori autentici e tradizionali.

A cura di Paolo Privitera
24 febbraio 2025 18:00
La storia segreta della “Focaccia Messinese” | Il tesoro gastronomico dello Stretto - Foto: D. Mazza/Wikipedia
Foto: D. Mazza/Wikipedia
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La focaccia messinese è una specialità culinaria che incarna l'essenza della tradizione gastronomica di Messina. Questo piatto, amato sia dai locali che dai visitatori, racchiude una storia affascinante e sapori autentici che meritano di essere scoperti.

Origini della focaccia messinese

Le origini della focaccia messinese risalgono probabilmente a tempi antichi, anche se la ricetta attuale ha iniziato a prendere forma all'inizio del Novecento. Inizialmente, la preparazione non prevedeva l'uso del pomodoro, ingrediente introdotto successivamente. Dopo il secondo dopoguerra, la ricetta si è stabilizzata nella forma che conosciamo oggi, grazie all'opera dei panificatori messinesi.

Caratteristiche della focaccia messinese

La focaccia messinese si distingue per un impasto alto e soffice, condito con ingredienti tipici della zona. Tradizionalmente, viene ricoperta con scarola, pomodori a pezzi, acciughe e tuma, un formaggio locale. Questa combinazione di sapori crea un equilibrio perfetto tra la sapidità delle acciughe, la freschezza dei pomodori e la delicatezza della tuma. 

La focaccia nella cultura messinese

Oggi, la focaccia di Messina è un elemento imprescindibile dello street food messinese. Nata come piatto della cucina povera, rappresenta ancora uno dei cibi più amati, con un forte legame con la tradizione locale. È comune trovarla in tutti i panifici e le rosticcerie della città e della provincia, dove viene consumata in ogni occasione, dalle pause pranzo alle festività.

Curiosità: varianti locali

Sebbene la ricetta tradizionale preveda l'uso di tuma, in alcune zone della provincia di Messina, come i Nebrodi, è comune utilizzare la provola locale al posto della tuma o della mozzarella. Questa variante aggiunge un ulteriore strato di sapore, rendendo la focaccia ancora più ricca e gustosa. 

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