Polizia sequestra 624 kg di cibo avariato a Messina | Perché i ristoranti dovrebbero preoccuparsi?
Polizia Stradale di Messina sequestra 624 kg di alimenti in cattivo stato. Salute e sicurezza dei consumatori sempre al primo posto! 🛑🚚🍴

Messina: La Polizia Stradale Interviene su un Furgone con Cibo in Cattivo Stato
La Polizia Stradale della Sottosezione di Messina ha recentemente svolto un’importante operazione di controllo, portando alla luce un caso inquietante di cattiva conservazione degli alimenti. Durante un controllo sulla tratta autostradale A/18, nei pressi dei caselli di Tremestieri, gli agenti hanno sequestrato e distrutto ben 624 kg di cibo destinato alla ristorazione locale.
Cibo in Conservazione Inadeguata
Il carico, trasportato da un furgone noleggiato, conteneva pesce, pollo e carne rossa. Quando gli agenti hanno aperto i portelloni del veicolo, hanno subito notato che la temperatura interna era di +13°C, ben oltre il limite raccomandato di -18°C. Questo stato di conservazione ha allarmato i poliziotti, che hanno immediatamente richiesto l’intervento di personale specializzato dell’Azienda Sanitaria Provinciale (Asp) di Messina.
Intervento dell’Asp
Tecnici dell’Asp hanno accertato che gli alimenti erano compromessi e dichiarati non più commestibili. Di conseguenza, il cibo è stato sequestrato e distrutto da una ditta specializzata. La segnalazione del conducente, un cittadino cinese di 59 anni residente a Catania, è stata inoltrata all’Autorità Giudiziaria per i reati di trasporto di cibo in cattivo stato di conservazione e per la mancanza di tracciabilità del pesce.
Impegno della Polizia Stradale
Questa operazione si inserisce in una serie di controlli svolti dalla Polizia Stradale nella provincia di Messina. L’obiettivo delle autorità è garantire la sicurezza dei trasporti e la salute dei consumatori. Le attività di monitoraggio continueranno anche nelle prossime settimane, a protezione della comunità e del settore della ristorazione.
In un’epoca in cui la salute pubblica è di primaria importanza, questa operazione sottolinea l’impegno delle forze dell’ordine nel garantire standard elevati per la sicurezza alimentare.