Salvini lancia il tour anti-mafia prima del Ponte sullo Stretto | Ma può davvero fermare la criminalità?

Ponte sullo Stretto, Salvini lancia il tour anti-mafia: Messina e Reggio Calabria al centro dell’attenzione

ROMA – Il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha annunciato un tour nelle prossime settimane, con un focus speciale su Messina e Reggio Calabria. Questo tour, segnato da un forte impegno anti-mafia, si inserisce nel contesto dell’imminente avvio dei lavori per la costruzione del Ponte sullo Stretto, una delle più ambiziose opere infrastrutturali progettate in Europa.

“Sarà un’occasione per incontrare le istituzioni locali”, ha dichiarato Salvini, “e ribadire il nostro massimo impegno nel contrastare la criminalità organizzata.” La visita mira a sottolineare l’importanza di garantire la legalità e la sicurezza durante l’esecuzione di un progetto di tale portata, che non solo rappresenta un collante tra Sicilia e Calabria, ma anche una opportunità economica per l’intera nazione.

Parallelamente, Salvini è già al lavoro su un Decreto infrastrutture, attualmente in fase di conversione. “C’è massima disponibilità ad accogliere suggerimenti”, ha affermato, aggiungendo che ci sono stati già notevoli avanzamenti nelle aree della governance dei porti e della riforma delle concessioni autostradali. “L’obiettivo è tutelare i cittadini e contenere i pedaggi,” ha proseguito.

Il tour avverrà in un momento cruciale, con i controlli antimafia previsti per il progetto del Ponte sullo Stretto. Salvini ha enfatizzato l’importanza di una “diretta interlocuzione con il Quirinale”, sottolineando che il suo impegno alla massima rigorosità nei controlli non è mai stato così forte.

La campagna di mobilitazione contro la mafia rappresenta una risposta incisiva alle preoccupazioni diffuse dalla popolazione riguardo all’infiltrazione della criminalità organizzata nei grandi progetti pubblici. La visita di Salvini a Messina e Reggio Calabria potrebbe fungere da segnale positivo di allerta e di incoraggiamento per le istituzioni locali, che devono affrontare quotidianamente le sfide legate alla criminalità.

In attesa di ulteriori dettagli sulla programmazione del tour, l’attenzione resta alta su come questa iniziativa possa non solo promuovere la legalità, ma anche spingere il dibattito sul futuro del Ponte sullo Stretto, un’opera che promette di cambiare radicalmente il panorama infrastrutturale italiano.