Truffa ai danni di un’anziana | La sorpresa delle Forze dell’Ordine a Messina!

Truffa ai danni di un'anziana a Scaletta Zanclea: fermati il presunto truffatore e una complice. Scopri i dettagli di questa triste vicenda! 🚨👮‍♂️💰

A cura di Redazione
03 luglio 2025 13:30
Truffa ai danni di un’anziana | La sorpresa delle Forze dell’Ordine a Messina! -
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Truffa all’anziana: arrestato il falso Carabiniere, denunciata la complice

Scaletta Zanclea, 3 luglio 2025 – Nella notte scorsa, un’operazione congiunta tra i Carabinieri della Compagnia Messina Sud e la Polizia di Stato ha portato alla scoperta di una truffa perpetrata ai danni di un’anziana residente nel comune. La vittima è stata contattata telefonicamente da un sedicente Carabiniere, il quale l’ha indotta a consegnare denaro e preziosi attraverso un inganno ben congegnato.

La truffa si è sviluppata tramite il noto metodo del falso Carabiniere, che ha inscenato un incidente stradale coinvolgente il figlio della donna. L’anziana, spaventata dalla situazione, è caduta nella trappola e ha ceduto 4.000 euro insieme a vari oggetti di valore a un individuo che si è presentato a casa sua subito dopo la telefonata. Solo dopo aver effettuato la consegna, la donna ha compreso di essere stata raggirata e ha sporto denuncia presso la Stazione Carabinieri di Scaletta Zanclea.

Le indagini sono scattate immediatamente, permettendo ai Carabinieri di risalire all’autovettura utilizzata dal presunto truffatore e dalla sua complice, entrambi di origine campana. I due sono stati fermati nella zona nord di Messina da Agenti delle Volanti della Polizia di Stato, che hanno collaborato attivamente nel rintracciarli.

L’azione investigativa ha portato alla perquisizione di un B&B, dove sono stati rinvenuti tutti i preziosi rubati, prontamente restituiti all’anziana. Grazie al tempestivo intervento delle forze dell’ordine, si è riusciti a recuperare non solo i beni sottratti, ma anche a mettere un freno a ulteriori possibili truffe.

Il presunto truffatore, un 39enne già noto alle Forze dell’Ordine, è stato arrestato con l’accusa di “truffa aggravata” e attualmente si trova agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La sua complice, una donna di 40 anni anch’ella con un passato di contatti con le Forze dell’Ordine, è stata denunciata per la sua presunta partecipazione ai fatti.

L’episodio evidenzia l’importanza della vigilanza e della collaborazione tra le forze dell’ordine, oltre a ribadire la necessità di informare e proteggere le persone più vulnerabili, come gli anziani, da tali inganni subdoli. La Polizia di Stato e i Carabinieri continuano a intensificare le attività di prevenzione per garantire la sicurezza della comunità.

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