Messina celebra Antonello: scoperte sorprendenti sul suo lascito | PerchĂŠ non vuoi perderti questo viaggio nel genio siciliano!
Scopri Messina e il suo legame profondo con Antonello da Messina! Un evento imperdibile che celebra arte e cultura nella suggestiva Chiesa Maria Santissima Annunziata đđ¨â¨
Messina celebra Antonello: Presentato il volume dedicato al maestro
Messina si conferma custode della propria storia artistica con la presentazione del catalogo âMessina cittĂ di Antonello. I luoghi della memoria, la poetica, gli affetti e i misteri, del âno humani pictorisââ, avvenuta ieri nella suggestiva cornice della Chiesa Maria Santissima Annunziata dei Catalani. Un evento che ha attratto un grande pubblico di appassionati e studiosi, testimoniando lâinteresse della cittĂ verso il suo illustre figlio, Antonello da Messina.
Curato dalla storica dellâarte Grazia Musolino e pubblicato da Di Nicolò edizioni, il volume raccoglie gli esiti delle Giornate di studio organizzate nel dicembre 2023 per celebrare il settantesimo anniversario della storica mostra âAntonello da Messina e la pittura del â400 in Siciliaâ del 1953. A moderare lâincontro è stato il noto docente universitario Roberto Cobianchi, che ha offerto unâanalisi approfondita del lavoro presentato.
Un legame indissolubile
Il sindaco di Messina, Federico Basile, insieme allâAssessore alle Politiche Culturali, Enzo Caruso, e Mons. Cesare di Pietro, Vescovo Ausiliare, hanno rimarcato lâimportanza del legame tra Antonello e la cittĂ . âLa sua eredità è un punto di riferimento non solo per Messina, ma per lâintera cultura europea,â hanno affermato, evidenziando come il maestro abbia saputo fondere stili e culture artistiche diverse, conferendo una dimensione unica alla sua opera.
Un percorso di valorizzazione
Il volume rappresenta una tappa importante nel progetto âMessina, cittĂ di Antonelloâ, che include diverse iniziative di valorizzazione culturale, come mostre didattiche e installazioni che riportano lâattenzione sulla figura di Antonello e sui suoi legami con la cittĂ . Le mostre, frequentate da quasi tremila visitatori, hanno offerto unâimmersione nella vita e nelle opere del pittore, mentre eventi legati alla toponomastica âantonellianaâ hanno dato nuova luce a spazi storici di Messina.
Approfondimenti critici
Il catalogo è arricchito da saggi di vari studiosi, qui richiamati da Cobianchi; tra i contributi spiccano quelli di Pierluigi Leone de Castris, che ha esplorato la formazione dellâartista a Napoli, e Francesca Cicala Campagna, che ha analizzato il profilo del pittore e il contesto culturale messinese del Quattrocento. Inoltre, Caterina Di Giacomo ha trattato le peculiaritĂ tecniche delle opere, mentre Grazia Musolino ha offerto uno sguardo sulla bottega paterna e sugli aspetti monumentali del Duomo di Messina.
Un patrimonio da salvaguardare
Un elemento di particolare interesse è rappresentato dallâaccurato dossier fotografico realizzato per la mostra del 1953, che è stato ordinato in due imponenti album del Comune di Messina e illustrato nel catalogo da Andrea Nalesso. Questi documenti non solo arricchiscono la comprensione della storia di Antonello, ma rappresentano anche un patrimonio da preservare per le future generazioni.
In conclusione, la presentazione del volume non è stata soltanto un omaggio ad Antonello da Messina, ma un forte richiamo a ripensare e valorizzare il patrimonio artistico e culturale della cittĂ . âSenza Antonello, non ci sarebbe Messina come la conosciamo,â ha concluso il sindaco Basile, sottolineando lâurgenza di coltivare questa ereditĂ in modo proattivo.
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