Comune di Messina in allerta | La processionaria minaccia la salute pubblica, sei pronto a difendere il tuo giardino?

Messina combatte la processionaria del pino! 🌲 Ordinanza per la sicurezza delle aree verdi e della salute pubblica. Scopri di più! 🛡️✨

A cura di Redazione
04 aprile 2025 16:46
Comune di Messina in allerta | La processionaria minaccia la salute pubblica, sei pronto a difendere il tuo giardino? -
Condividi

Messina affronta l’emergenza della processionaria del pino: l’ordinanza sindacale prioritizza la salute pubblica

Il comune di Messina attua misure urgenti per fronteggiare la crescente infestazione della processionaria del pino (Thaumetopea pityocampa), un insetto noto per i danni che provoca a diverse conifere e i rischi per la salute di cittadini e animali domestici. Il sindaco Federico Basile ha firmato l’Ordinanza n. 68/2025 che stabilisce obblighi e procedure per la prevenzione e la rimozione dei nidi di questo parassita nelle aree verdi del territorio comunale.

L’emanazione dell’ordinanza è stata necessaria in seguito a un aumento delle segnalazioni da parte dei cittadini e degli organi competenti. La processionaria è un problema che preoccupa, non solo per i danni ecologici che causa ma anche per i pericoli legati ai peli urticanti delle larve, che possono provocare reazioni allergiche e problemi di salute.

Il provvedimento si basa su quanto stabilito dal Decreto Ministeriale del 6 dicembre 2021, che conferisce ai Comuni la facoltà di adottare misure specifiche per gestire la diffusione della processionaria. Con l’entrata in vigore dell’ordinanza, i proprietari di aree verdi e gli amministratori di condominio sono ora tenuti a seguire diverse normative.

Tra gli obblighi principali, figura la necessità di effettuare controlli periodici sugli alberi, con focus specifico su pini e cedri, e di procedere con la rimozione immediata dei nidi. La rimozione deve avvenire in sicurezza, con l’uso dei dispositivi di protezione individuale (DPI). Nel caso in cui la rimozione meccanica non sia praticabile, sarà possibile utilizzare trattamenti fitosanitari autorizzati e installare trappole a feromoni.

La responsabilità degli interventi è chiaramente definita: mentre per le aree pubbliche il Comune si occupa della gestione, per quelle private, la responsabilità ricade sui proprietari e gestori. È imperativo che i privati collaborino, come sottolineato dallo stesso sindaco Basile e dall’assessore Massimiliano Minutoli, i quali affermano che solo attraverso un’azione congiunta si potrà proteggere l’ambiente urbano e la salute della collettività.

L’ordinanza stabilisce anche il divieto di abbandonare rami infestati sui suoli pubblici, gravando i costi degli interventi sulla responsabile gestione delle aree interessate. Le sanzioni per chi non rispetta queste misure varieranno da 25 a 500 euro.

Questa iniziativa si inserisce nel quadro degli interventi previsti dal Comune per la salvaguardia dei propri cittadini e dell’ambiente. L’ordinanza è valida fino al 31 dicembre 2025, con il Corpo di Polizia Municipale incaricato di verificare il rispetto delle disposizioni, contribuendo così a garantire un ambiente più sano e sicuro per tutti.

✅ Fact CheckFONTE VERIFICATA

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Il Fatto di Messina sui social