La Fontana del Nettuno a Messina | Un monumento ricco di simbolismi nascosti

Scopri la Fontana del Nettuno a Messina, un capolavoro rinascimentale ricco di simbolismi nascosti, che racconta la storia e le leggende dello Stretto.

A cura di Paolo Privitera
10 aprile 2025 15:00
La Fontana del Nettuno a Messina | Un monumento ricco di simbolismi nascosti - Foto: Michele Bassi/Wikipedia
Foto: Michele Bassi/Wikipedia
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Nel cuore di Messina, inPiazza dell'Unità d'Italia,si erge la maestosa Fontana del Nettuno, una delle opere più rappresentative della città. Realizzata nel 1557 dallo scultore toscano Giovanni Angelo Montorsoli, allievo di Michelangelo, la fontana non è solo un capolavoro artistico, ma anche un complesso intreccio di simbolismi che raccontano la storia e le credenze dell'epoca.​

Origini e storia della fontana

Dopo il successo della Fontana di Orione, il Senato messinese commissionò al Montorsoli una seconda opera che celebrasse la potenza marittima della città. La Fontana del Nettuno venne così collocata originariamente lungo la Marina, di fronte alla Palazzata, con le spalle rivolte al mare, probabilmente per simboleggiare il dio che offre la ricchezza delle acque alla città. Nel 1934, la fontana fu trasferita nella posizione attuale e ruotata di 180 gradi, con Nettuno ora rivolto verso il mare. 

Descrizione e simbolismo

La fontana rappresenta il dio Nettuno in posizione dominante, con ai suoi piedi i mostri marini Scilla e Cariddi incatenati. Questa raffigurazione simboleggia il controllo delle forze naturali dello Stretto di Messina, noto per le sue correnti pericolose che, secondo la mitologia, erano causate proprio da questi due mostri. ​

Il gruppo scultoreo sorge all'interno di una vasca, poggiando su un piedistallo decorato con grandi aquile, simbolo della Spagna, a rappresentare il dominio spagnolo sull'isola durante quel periodo. ​

Curiosità storiche

La fontana ha subito diversi spostamenti e restauri nel corso dei secoli. Durante le rivolte contro la dominazione borbonica nel 1848, la statua di Scilla venne danneggiata da colpi di cannone e successivamente sostituita da una copia eseguita da Letterio Subba nel 1858. L'originale, insieme alla statua di Nettuno, è oggi custodito nel Museo Regionale di Messina. ​

Significato culturale

La Fontana del Nettuno non è solo un elemento decorativo, ma un simbolo della capacità dell'uomo di dominare le forze della natura e delle sfide affrontate dalla città di Messina nel corso della sua storia. Rappresenta la resilienza e la forza di una comunità che, nonostante le avversità, ha sempre saputo risorgere e prosperare.

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